Ironia

L’ironia consiste nell’affermare qualcosa intendendo dire il contrario.

ESEMPIO NELLA POESIA:

Vieni a veder la gente quanto s’ama! E se nulla di noi pietà ti move, a vergognarti vien della tua fama.
(Dante, Purgatorio, VI)

ESEMPIO NELLA PUBBLICITÀ:

Virgilio, il bello di internet (in contrapposizione all’immagine di un anziano tutt’altro che bello; Virgilio)

 

ESEMPIO NELLE IMMAGINI:

Allegoria

L’allegoria consiste nell’articolazione di un discorso che letteralmente significa una cosa, mentre in realtà allude a qualcos altro. Il procedimento su cui si basa è la sostituzione di concetti astratti con immagini concrete attraverso un processo di personificazione (si attribuscono caratteristiche umane a qualcosa che non è umano) e di simbolizzazione (si usa qualcosa di concreto per inicare l’astratto). L’allegoria non riguarda solo un elemento, ma coinvolge diversi elementi.

ESEMPIO NELLA POESIA:

“Quando mi vidi giunto in quella parte di mia etade ove ciascun dovrebbe calar le vele e raccoglier le sarte, ciò che pria mi piacea allor m’increbbe: e pentuto e confesso mi rendei.” (Dante, Inferno, XXVI)

Dante usa questa immagine per indicare la vecchiaia

ESEMPIO NELL’ARTE:

Nella Primavera del Botticelli, le figure a destra (Zefiro, Flora e Cloris) sono allegoria dell’amore carnale, le tre grazie che invece danzano sulla sinistra sono allegoria dell’amore passionale

Metonimia

La metonimia consiste nella sostituzione di una parola con un’altra legata alla prima per contiguità nel tempo o nello spazio.
Ci sono diverse specie di metonimia:
– la causa per l’effetto e viceversa
– l’autore per l’opera
– il marchi per il prodotto
– la materia per l’oggetto
– il contenente per il contenuto
– il luogo per gli abitanti
– il concreto per l’astratto e viceversa
– la parte per il tutto

ESEMPIO NELLA POESIA:

“Mentre Rinaldo così parla, fende con tanta fretta il suttil legno l’onde”
(L. Ariosto, Orlando furioso, Canto XLIII, LXIII)
In questo caso il legno indica la barca, quindi viene sostituita la materia all’oggetto.

ESEMPIO NELLE IMMAGINI:


In questa immagine vengono usati i pastelli (strumenti usati a scuola) per indicare la scuola

Sinestesia

La sinestesia è un particolare tipo di metafora che consiste nel sostituire una parola che indica una sensazione (visiva, tattile, uditiva, olfattiva o gustativa) con una parola o un’espressione che si riferisce a una sfera sensoriale diversa. Per estensione si può considerare sinestesia l’accostamento di parole che appartendono a sfere sensoriali diverse.

ESEMPIO NELLA POESIA:

“All’urlo nero (urlo: udito, nero: vista)
della madre che andava incontro al figlio”
(S. Quasimodo, Alle fronde dei salici)

ESEMPIO NELLE IMMAGINI:

Metafora

La metafora consite nella sostituzione di una parola con un’altra che ha alcuni tratti di significato in comune con la paroola sostituita. Tra i due termini coinvolti nella figura retorica c’è un rapporto di similarità.
La metafora è comunemente considerata una sorta di “similitudine accorciata”, ma in realtà il procedimento è diverso; la similitudine infatti da un’idea precisa di ciò che si vuole trasmettere, mentre nella metafora, tra il tenore, ossia il termine comparato, e il veicolo, cioè il termine comparante, c’è un ground comune: i due termini si sovrappondono parzialmente, lasciando al lettore il compito di capire le proprietà comuni ad entrambi.

ESEMPIO NELLA POESIA:

“Piove senza rumore sul prato del mare
(C. Pavese, Tolleranza)

I termini coinvolti nella metafora sono il prato (veicolo) e il mare (tenore); il ground sta nel fatto che il mare come il prato, è un’ampia distesa.

ESEMPIO NELLE IMMAGINI:


Gli alberi sono i polmoni della terra

ESEMPIO NELLA PUBBLICITÀ:

Metti un tigre nel motore (Esso, carburanti)

Similitudine

La similitudine consiste nell’istruire un confronto tra due elementi. La similitudine è sempre esplicita, quindi è sempre introdotta da come…, simile a…, così…, tale che…

ESEMPIO NELLA POESIA:

“Tra le palpebre gli occhi ——-> Occhi: primo termine di paragone
  son come polle tra l’erbe” ——-> Polle tra l’erbe: secondo termine di paragone
(G. D’Annunzio, La pioggia nel pineto)

ESEMPIO NELLE IMMAGINI:


La forma appuntita caratteristica del Grana è come la forma di una montagna

Climax

La climax consiste in una sequenza di termini collegati tra loro in modo che vi sia una graduale e progressiva amplificazione del significato. La climax può essere ascendente o discendente, a seconda che l’effetto di intensificazione vada progressivamente crescendo o diminuendo. La climax discendente è detta anche “anticlimax”

ESEMPIO NELLA POESIA:

Sospiri, pianti e altri guai risonavan per l’aere” (Climax ascendente)
(Dante, Inf., III)

“Quivi le strida, il compianto, il lamento” (Climax discendente)
(Dante, Inf., V)

ESEMPIO NELLE IMMAGINI:

ESEMPIO NELLA PUBBLICITÀ:

Il climax è dato dal progressivo aumento della velocità della musica

Iperbole

L’iperboole è l’esagerazione per eccesso o per difetto di un concetto (o di un’immagine) fino a renderlo inverosimile

ESEMPIO NELLA POESIA:

“Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
(E. Montale, Ho sceso, dandoti il braccio)

ESEMPIO NELLE IMMAGINI:

 

ESEMPIO NELLA PUBBLICITÀ:

Impera ovunque quale rimedio sovrano contro le malattie da raffreddamento (Aspirina)

Paradosso

Il paradosso è un enunciato in cui la premessa e la conclusione del discorso sono in contraddizione sul piano logico. Il paradosso è un’affermazione in apparenza assurda e contraria al senso comune.

ESEMPIO NELLA POESIA:

“Cessate di uccidere i morti
(G. Ungaretti, Non gridate più)

ESEMPIO NELLE IMMAGINI:

Chiasmo

Il chiasmo consiste nel disporre specularmente gli elementi corrispondenti (parole, significati, funzioni grammaticali o sintattiche) di due sintagmi o due frasi, secondo lo schema XY-YX

ESEMPIO NELLA POESIA:

“Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori”
(L. Ariosto, Orlando furioso)

Questo è un chiasmo per significato delle parole; le donne sono infatti collegate all’amore, i cavalieri alle armi

ESEMPIO NELL’ ARTE

Nel Doriforo di Policleto si può notare un chiasmo: alla gamba sinistra corrisponde il braccio destro, perchè sono entrambi in una posizione di riposo, mentre alla gamba destra corrisponde il braccio sinistro, perchè entrambi stanno facendo uno sforzo.

 

ESEMPIO NELLA PUBBLICITÀ:

“Barolo, il re dei vini e il vino dei re”